IL PANORAMA LEGISLATIVO
Le leggi di stabilità del 2016, 2017 e 2018 hanno introdotto alcune novità normative che hanno garantito un forte impulso all’utilizzo del welfare aziendale in Italia. Tra queste, le più importanti sono:
- L’erogazione dei servizi di welfare aziendale è legata a contratti e regolamenti aziendali, e non più a scelte e iniziative del singolo datore di lavoro;
- il premio di risultato è ora convertibile in servizi di welfare, previo accordo con le rappresentanze sindacali;
- è stata riattivata la tassazione agevolata al 10% sui premi di produttività, e il limite è stato portato generalmente fino a 3000 euro o fino a 4000 euro nel caso di collaboratori coinvolti in modo paritetico dal datore di lavoro;
- è stato aumentato da 50.000 a 80.000, coinvolgendo anche i ruoli di quadro e dirigente, il tetto massimo di reddito di lavoro dipendente previsto per poter accedere alla tassazione agevolata;
- è stata ampliata l’esenzione IRPEF a un numero maggiore di trattamenti di welfare aziendale;
- è possibile finanziare anche le spese per il trasporto pubblico di dipendenti e familiari a carico.
La legge di stabilità 2019 inserisce tra i beneficiari del Fondo per le politiche della famiglia anche le iniziative di conciliazione vita-lavoro e di welfare familiare aziendale.
Il nuovo quadro legislativo ha impresso una forte spinta alla diffusione del welfare aziendale, permettendo alle aziende stesse di ampliare le loro offerte di welfare, sia dal punto di vista economico che qualitativo. Secondo studi recenti, infatti, dal 2016 al 2019 le PMI molto attive nel welfare aziendale sono passate dal 7,2% al 19,6%, e quindi attualmente sono circa 130.000 le piccole e medie aziende che attivano piani finalizzati di welfare aziendale.
Per quanto riguarda invece la scelta e il gradimento dei benefits, un’indagine Ipsos condotta su 800 lavoratori di aziende private tra i 25 e i 60 anni ha rilevato come quelli più utilizzati siano i buoni pasto (70%), gli strumenti hi-tech (38%) e le polizze assicurative (36%). I benefits più apprezzati sono:
- I servizi di sostegno alla famiglia, con una percentuale che raggiunge il 59% (soprattutto rimborso delle tasse scolastiche dei figli, agevolazioni sui libri di testo e sugli asili nido, cura degli anziani, baby sitter e campi estivi per i figli).
- I servizi di benessere, con il 54% (rimborso delle spese mediche, viaggi ricreativi, agevolazioni per visite specialistiche, buoni per centri benessere, rimborsi per i trasporti e biglietti per attività ludiche).
- I servizi relativi allo shopping, 52% (coupon per la benzina, gift cards e regali materiali come dispositivi tecnologici e cesti di Natale).