Per welfare aziendale si intende tutta quella serie di iniziative che il datore di lavoro, o l’impresa, mette a disposizione per promuovere il benessere dei collaboratori e delle loro famiglie.
Si tratta di un sistema di servizi già ben diffuso in Europa, e che in Italia, negli ultimi anni, è cresciuto anche grazie agli interventi normativi che ne hanno definito vantaggi a livello fiscale sia per l’azienda che per il lavoratore. Ulteriore spinta alla crescita del welfare aziendale è garantita poi dalla diffusione di piattaforme digitali personalizzabili a seconda delle proprie esigenze, attraverso le quali i collaboratori possono scegliere tra le diverse proposte individuando quelle più utili alle proprie esigenze e al proprio budget.
COS’È E COME FUNZIONA LA PIATTAFORMA WELFARE
È una piattaforma che offre ai singoli collaboratori la possibilità di utilizzare i crediti welfare che l’azienda mette a loro disposizione. Si tratta di un sistema semplice e di immediata comprensione, attraverso il quale la società sottoscrive l’accordo per la fornitura della piattaforma con il partner individuato, e quindi l’organizzazione congiunta del piano welfare. È possibile scegliere i contenuti e i servizi che l’azienda stessa (o il datore di lavoro) intende mettere a disposizione dei collaboratori, che vengono formati per utilizzarla in piena autonomia. La struttura di navigazione è solitamente intuitiva, e permette facilmente di individuare le aree d’interesse. Tra queste, la sezione relativa ai rimborsi, nella quale il collaboratore può agevolmente inserire i dati personali e quelli dei suoi familiari per recuperare alcune spese, ad esempio:
- Rette per iscrizioni all’asilo, istituti scolastici superiori, enti formativi o campus estivi;
- spese universitarie;
- abbonamenti al trasporto pubblico;
- Costi sostenuti per attività di baby-sitting, assistenza agli anziani e ai familiari non autosufficienti;
e molto altro.
Un’altra area della piattaforma è quella che riguarda i Benefits, ovvero una serie di buoni acquisto che rientrano nella normativa di cui all’art. 51 del T.U.I.R., Testo Unico sulle Imposte sui Redditi, e relativi commi e prevedono limiti fino a € 516,46 per collaboratore, come da decreto Sostegni che ha raddoppiato la soglia di € 258,23 per tutto il 2021.
All’area Benefits appartengono anche le sezioni dedicate a quelli previsti dall’Articolo 100 – Salute, Viaggi e Cultura – dove ciascun collaboratore, previo accesso alla piattaforma e inserimento delle credenziali personali, può optare per il servizio/i più interessante tra quelli proposti.
WELFARE AZIENDALE: EFFETTI POSITIVI E VANTAGGI RECIPROCI
I benefici fiscali del welfare aziendale, indirizzati ad aziende e dipendenti e regolati dal Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR) nei suoi articoli 51 e 100, prevedono dal punto di vista economico un risparmio contributivo per le aziende e l’eliminazione delle imposte a carico dei lavoratori.
Ma ci sono anche altri benefici che, nel caso dei lavoratori, comportano un maggior equilibrio tra lavoro e vita privata, un aumento del benessere per l’intera famiglia legato anche a un aumento del potere d’acquisto, e un miglioramento del clima aziendale e quindi delle condizioni lavorative.
Per le aziende i benefici consentono risparmi sul costo del personale, aumento della produttività e, insieme, diminuzione del tasso di assenteismo, legati alle migliori condizioni lavorative. Con effetti effetti positivi sull’intero sistema nazionale.
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