Piani sanitari integrativi: parola chiave prevenzione
Le patologie croniche pesano sulla salute degli italiani, e anche sui costi sanitari. Quella che è emersa dall’ultimo Rapporto Osservasalute (2018) è un’Italia sempre più anziana, in cui gli ultra 65enni rappresentano il 22,3% della popolazione totale.
Se però, da un lato, la riduzione della mortalità prematura (calata del 26,5% per gli uomini e del 17,3% per le donne) è senz’altro un dato positivo, dall’altro si registrerà contemporaneamente un aumento progressivo dei malati cronici. Rispetto agli abitanti degli altri Paesi europei, infatti, gli italiani vivono più a lungo ma meno in salute.
Si prevede che nel 2028 in Italia ci saranno 25 milioni di malati cronici contro i quasi 24 milioni attuali e la patologia cronica più frequente sarà l’ipertensione, con quasi 12 milioni di persone affette nel 2028. L’artrosi e l’artrite colpiranno quasi 11 milioni di italiani mentre l’osteoporosi ne interesserà 5,7 milioni. Alle patologie croniche si aggiungono i disturbi depressivi, che riguardano quasi un anziano su 5. Inoltre, anche se si muore sempre meno, non diminuiscono le cattive abitudini come fumo, sedentarietà o scorretta alimentazione. Altra criticità è il numero di italiani in sovrappeso: più di una persona su dieci è obesa e il 45,9% dei soggetti è in eccesso ponderale.
Il consistente incremento delle persone con problemi di salute avrà necessariamente un impatto sulla domanda di cura e assistenza sanitaria e socio-sanitaria. Da qui l’importanza della prevenzione finalizzata alla riduzione dell’incidenza delle malattie e della mortalità. Solo attraverso la promozione della salute si potrà contribuire a favorire il mantenimento del benessere e della qualità della vita, aiutando a contenere i costi per il Servizio Sanitario Nazionale e per la società.
Proprio con questi obiettivi nascono i Piani Sanitari di Aletheia, che puntano a garantire un sostegno effettivo alla spesa sanitaria individuale per la cura e la prevenzione. Studiati per integrare i livelli di assistenza del Sistema Sanitario Nazionale, consentono infatti di non intaccare i risparmi di una vita in caso di problemi di salute.
Dedicati agli iscritti CISL e ai lori nuclei familiari, compresi i parenti non conviventi e con età superiore ai 65 anni, questi piani sanitari non limitano la propria copertura a patologie rare e infrequenti e mettono a disposizione dell’iscritto un network qualificato di operatori pubblici e privati su tutto il territorio nazionale.
Tra i vantaggi del piano sanitario: avere un sostituto di reddito giornaliero in caso di ricovero con intervento presso strutture ospedaliere pubbliche; avere accesso al più ampio network di strutture sanitarie convenzionate senza anticipo di spesa da parte dell’assistito; nessuna lista di attesa per accedere alle prestazioni; copertura fino a 85 anni di età.
Tra le garanzie disponibili: ospedaliere; extraospedaliere; fisioterapia; protesi; pacchetto maternità; odontoiatria; prevenzione (visite specialistiche di controllo gratuite); invalidità permanente; non autosufficienza.