Premi ai dipendenti

38) Agli importi erogati, in esecuzione di contratti aziendali o territoriali, per premi di risultato di ammontare variabile, la cui corresponsione sia legata a incrementi di produttività, redditività, efficienza e innovazione, ovvero sotto forma di partecipazione agli utili dell’impresa – nel limite massimo di €. 2.000 lordi a favore di lavoratori dipendenti del settore privato, aventi un reddito di lavoro dipendente dell’anno precedente, non superiore a €. 50.000 – sono soggette a una imposta del 10%, sostitutiva di Irpef e addizionali. Con apposito decreto del Ministero dell’Economia, saranno stabiliti i criteri di misurazione degli incrementi di produttività, efficienza, ecc. (c. 182-189)

39) Sono esclusi da Irpef, in capo ai dipendenti, i servizi erogati dal datore di lavoro alla generalità dei dipendenti o a categorie di dipendenti, che vengono ampliati ed estesi a tutti i familiari, come segue: *) per finalità di educazione, istruzione, ricreazione, assistenza sociale, sanitaria o culto; *) educazione e istruzione anche prescolare, inclusi i connessi servizi integrativi e di mensa, frequenza di ludoteche, centri estivi e invernali, borse di studio; *) fruizione dei servizi di assistenza a familiari anziani o non autosufficienti. (c. 190)