Vediamo di cosa si tratta e come funziona questo sconto sulle bollette
Il bonus per disagio economico è uno sconto sulla bolletta, introdotto dal Governo e reso operativo da ARERA, con la collaborazione dei Comuni. Dal 1° gennaio 2021 il bonus energia elettrica, il bonus gas e il bonus acqua sono riconosciuti automaticamente alle famiglie che ne hanno diritto per disagio economico, senza che queste debbano più presentare al CAF o al Comune la domanda. Il cittadino, o il nucleo familiare dovrà esclusivamente presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l’attestazione ISEE. L’INPS, dopo aver verificato attraverso l’ISEE che il nucleo familiare rientri in una delle condizioni di disagio economico, invia automaticamente i dati al SII (Sistema Informativo Integrato). Il SII si occuperà poi di collegare i dati ricevuti con quelli delle forniture di elettricità, gas, acqua, consentendo l’erogazione automatica del bonus in bolletta.
Rimangono invariate le condizioni necessarie per accedere ai bonus per disagio economico:
• appartenere a un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro;
• appartenere a un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro;
• appartenere a un nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.
Inoltre uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve essere intestatario di un contratto di fornitura elettrica con tariffa per usi domestici.
Per il momento il bonus per disagio fisico non viene erogato automaticamente, quindi i soggetti che si trovano in gravi condizioni di salute e che utilizzano apparecchiature elettromedicali per la loro sopravvivenza dovranno continuare a farne richiesta presso i Comuni o i CAF abilitati. Per le richieste di bonus sociale per disagio fisico è indispensabile una apposita certificazione della ASL, mentre non è richiesto l’ISEE.
Il bonus per disagio economico vale per 12 mesi, mentre quello per disagio fisico viene riconosciuto fino alla comunicazione di cessato uso delle apparecchiature elettromedicali.
MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL BONUS
Se uno dei componenti del nucleo familiare risulta intestatario di una fornitura diretta il bonus sarà riconosciuto in bolletta. Nell’eventualità il nucleo familiare usufruisca di una fornitura centralizzata, l’intero importo verrà riconosciuto, una volta l’anno, secondo le seguenti modalità:
• per il bonus idrico con assegno circolare recapitato all’abitazione del nucleo familiare, e intestato al componente della famiglia che ha presentato la DSU;
• per il bonus gas con bonifico domiciliato, intestato al componente del nucleo familiare che ha presentato la DSU, da ritirare presso qualsiasi sportello di Poste italiane;
Il bonus 2021 sarà riconosciuto agli aventi diritto per l’intero periodo di agevolazione, anche mediante il riconoscimento di eventuali quote di bonus già maturate.