Dal 2 maggio è disponibile il 730 precompilato 2023, mentre eventuali modifiche saranno applicabili dall’11 maggio, data a partire dalla quale si potrà inviare il modello all’Agenzia delle Entrate in via telematica.
Tra le novità di quest’anno, la suddivisione delle aliquote Irpef in quattro scaglioni:
- 23% fino a 15mila euro;
- 25% fino a 28mila;
- 35% fino a 50mila;
- 43% oltre 50mila.
Ai giovani al di sotto dei 31 anni con un reddito fino a 15.493,71 euro viene riconosciuta una detrazione del 20% del canone di locazione.
Inoltre, in caso di spese sostenute nel 2022 per interventi di abbattimento delle barriere architettoniche è prevista una detrazione del 75% in 5 anni.
È possibile accedere al 730 precompilato direttamente dal portale dell’Agenzia delle Entrate, utilizzando una delle seguenti credenziali:
- SPID;
- Carta Nazionale Servizi;
- Carta d’Identità Elettronica (CIE).
- Fisconline/Entratel;
- credenziali dispositive rilasciate dall’INPS o dalla Guardia di Finanza.
Dopo averlo visionato ed eventualmente modificato, il 730 va accettato e trasmesso. Se il contribuente dovesse accorgersi di aver commesso degli errori dopo l’invio, è possibile annullare la propria dichiarazione entro il 22 giugno.
Ecco un elenco con le principali date.
- Dal 2 maggio: accesso al 730.
- Dall’11 maggio: modifica dei dati e invio del 730 precompilato.
- Entro il 22 giugno: annullamento del 730 in caso di errori da parte del contribuente.
- Dal 22 giugno: 730 integrativo o modello redditi correttivo.
- 2 ottobre: scadenza invio 730.
- 30 novembre: scadenza invio modello Redditi PF.
Oltre al contribuente, le operazioni possono essere effettuate da un intermediario abilitato con apposita delega, dal proprio sostituto d’imposta o dal CAF.
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