Dai piccoli dispositivi elettronici ai grandi elettrodomestici, mettere in atto i giusti accorgimenti può davvero fare la differenza nel risparmio energetico tra le mura domestiche.
Per evitare gli sprechi basta infatti adottare alcune semplici buone abitudini che non solo gioveranno all’economia familiare ma che contribuiranno inoltre a ridurre i consumi e il relativo impatto ambientale.
Ecco quindi cinque regole basilari per tenere sotto controllo i costi energetici casalinghi.
- Scegliere elettrodomestici a basso consumo energetico, in particolare quelli sempre in funzione come il frigorifero, è senz’altro fondamentale. Altrettanto importante però, è saperne ottimizzare l’utilizzo. Ad esempio: avviare lavatrice e lavastoviglie sempre a pieno carico e a basse temperature, utilizzando l’asciugatrice solo quando necessario; per la cottura al forno, prediligere la modalità ventilata, più rapida, o il forno a microonde, che consuma la metà di quello normale; posizionare il frigorifero lontano da fonti di calore (come i fornelli) ed evitare di tenerlo aperto a lungo o di introdurvi pietanze calde, onde evitare un maggiore impiego di energia per il raffreddamento. Infine, è importante tenere in buono stato gli elettrodomestici e utilizzarli nelle fasce energetiche più convenienti indicate nella bolletta o regolarne l’attività tramite timer.
- Staccare le spine dalle prese per evitare i cosiddetti “carichi fantasma”: i dispositivi infatti consumano energia anche quando rimangono connessi in stand-by alla rete elettrica. Una soluzione veloce per disattivare più apparecchi contemporaneamente è utilizzare le prese multiple.
- Fonte di refrigerio nei periodi più caldi, il condizionatore è una delle maggiori cause di spreco energetico nelle abitazioni e nei luoghi di lavoro. Per limitarne l’impatto sulla bolletta, è importante attivarlo solo con le finestre chiuse, ricordandosi di spegnerlo quando si è fuori casa (lasciarlo acceso è infatti inutile, dato che la diffusione dell’aria fresca dopo l’accensione è molto rapida). Quando possibile, sarebbe bene preferire la modalità “deumidificatore”, a basso consumo e meno dannosa per l’ambiente. È bene infine tenere fresca la casa chiudendo persiane e tapparelle durante il giorno, per evitare il riscaldamento dovuto ai raggi solari, e lasciando invece aperte le finestre durante le ore notturne, in modo da creare naturali correnti d’aria.
- Per risparmiare sull’illuminazione (che copre circa il 10-15% della spesa energetica domestica), non basta accendere la luce solo quando strettamente necessario. È infatti altrettanto importante pianificare in modo intelligente la disposizione dei punti luce nelle stanze, valorizzando l’ingresso della luce naturale e sostituendo le lampadine tradizionali con quelle a basso consumo, che consentono un risparmio fino al 90%, come nel caso delle lampadine LED.
- Infine, saper leggere correttamente la bolletta è un presupposto fondamentale per individuare margini di risparmio valutando eventualmente il passaggio a un altro operatore. A questo link alcune semplici infografiche con tutte le istruzioni utili.
